Mercoledì 10 febbraio 2016, gli allievi degli anni II, III, IV e V, hanno incontrato il noto maitre ossolano Valerio Beltrami, Cancelliere dell’Ordine dei Grandi Maestri della Ristorazione A.M.I.R.A. (Associazione Maitre Italiani Ristoranti e Alberghi), nonché sommelier professionista.
L’incontro ha avuto come tema principale il lavoro e la professionalità in sala da pranzo.
Beltrami ha introdotto il suo discorso raccontando la sua storia formativa e la sua ampia carriera nel settore, ricordando agli studenti l’importanza strategica della sala (spesso snobbata e messa in secondo piano dai programmi televisivi), immortalata anche nelle parole dello Chef Gualtiero Marchesi, per il quale “non esiste buona cucina se non esiste buon servizio”.
Ha sottolineato la valenza dell’immagine, dell’aspetto e della presentazione personale, in un lavoro così a diretto contatto con il cliente, e ha approfondito le tipologie di comportamento da tenere al cospetto del tavolo: attivo o passivo.
Curioso il cenno alla sua recente creazione targata Expo: il tapeluco di dromedario flambé, primo al mondo. E, a proposito di Guinness dei primati, ha raccontato l’episodio di qualche anno fa avvenuto sul molo 4 di Trieste, dove ben 80 maitres allineati avevano fiammeggiato tutti insieme delle crepes Suzette, entrando appunto nei record…
Immancabile il rimando alla continua necessità di cultura e approfondimento personale, perché servire necessità di un’infinità di conoscenze, sia in ambito storico-artistico, sia in quello alimentare o economico, per non parlare delle indispensabili lingue, a cominciare dall’inglese.
Ha poi concluso parlando del vasto mondo dell’Associazione Maitre Italiani Ristoranti e Alberghi, utile e affascinante approccio per i ragazzi al settore, con opportunità di lavoro, incontro e formazione.
Un ringraziamento a Valerio Beltrami per la sua disponibilità e collaborazione!