I nostri auguri di Buone Feste

Agli alunni, alle famiglie
Ai docenti, al personale tecnico e amministrativo

 

Il vero profumo dei mandarini

Carissimi,

proviamo per un attimo a immaginare la gioia nel sorriso di una bambina che, accanto al grande focolare, osserva soddisfatta i due mandarini che tiene tra le mani. Li avvicina lentamente al naso e ne inspira forte il piacevole e delicato profumo. Sotto braccio tiene una piccola bambola di pezza, donatale dai suoi genitori con i risparmi di mesi di sudore. Ai suoi piedi, il gatto di casa la osserva, cercando di capire se quei frutti possano fare anche al caso suo. Sulla tavola alcuni gusci di arachide fanno compagnia a un vecchio e sgualcito libro di fiabe, aperto su Pinocchio. Il brodo del bollito del pranzo di Natale è sul fuoco della stufa.

Questa poteva essere una scena abbastanza comune in una normale famiglia delle nostre valli, nei tempi addietro, quando fatica, lavoro nei campi e cura del bestiame erano spesso la regola della sopravvivenza. Una scena intrisa di semplicità, di genuinità e sì, anche un po’ di magia: la magia della trepidante attesa del Natale, della bellezza di ricevere dei mandarini e una bambolina per regalo, dell’esercizio dell’abbastanza.

I nostri tempi sono notevolmente cambiati, lo sappiamo: l’abbastanza ha via via lasciato il passo all’abbondanza e al superfluo, la comodità ha scalzato la fatica, la tecnica ha anticipato in certi casi pure l’intelletto. La profondità si è smarrita nella superficialità…

Se dobbiamo trovare una cosa buona che ci ha insegnato la pandemia, è forse l’averci fatto comprendere che si può essere contenti e vivere anche con meno, e che l’immateriale è più importante del mero materiale. Ci stiamo accorgendo in generale, come società, che parole quali resilienza, rispetto e sostenibilità sono davvero urgenti e fondamentali per il nostro presente e per l’avvenire. Tutte parole che ci sembrano nuove, ma che in realtà quella fanciulla davanti al camino conosceva già e le applicava nel quotidiano con la sua famiglia.

La felicità si trova negli occhi lucidi e brillanti di quella bambina, ancora capace di emozionarsi veramente, fiera di poter gustare finalmente un semplice mandarino dopo una paziente attesa.

Il più bel regalo che potremmo farci o fare alle persone a cui teniamo è dunque quello di un gesto, anche piccolo. Un buon gesto conta. La nostra scuola di ospitalità punta molto sul peso dei gesti, dei comportamenti e delle attenzioni che dobbiamo mostrare nei confronti delle nostre e delle altrui necessità. La gentilezza è lo strumento più potente che abbiamo per rendere migliori le nostre vite e quelle degli altri.

Un caloroso e sentito ringraziamento a tutti – allievi, famiglie, docenti e collaboratori – per la vostra costante presenza, che ci consente ogni giorno di muoverci, convinti e motivati, verso il mondo che vogliamo condividere.

Auguri di Buone Feste e per un Sereno inizio d’anno nuovo.
Con i più cordiali saluti

Domodossola, 23/12/2021

Il Consiglio di presidenza

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