Quando si deve scegliere un’attività per la vita, occorre pensare a molti particolari: ci si deve preparare e bisogna valutare le nostre disponibilità, le nostre inclinazioni e, soprattutto, se la strada che verrà intrapresa potrà darci delle soddisfazioni.
In ogni attività ci deve essere un certo qual gusto e, nello svolgerla, un certo piacere: ogni lavoro riesce certamente meglio quando lo troviamo di nostro gradimento e ci dà soddisfazione. Naturalmente si devono anche valutare le possibilità che la scelta ci procuri sicurezza di vita e certezza di durata; perciò – specialmente perché permette ampie prospettive di lavoro – il settore alberghiero sembra essere uno tra i più promettenti.
Il settore turistico produce spostamenti di grandi masse che usufruiscono dei servizi che strutture ricettive di ogni dimensione e classificazione possono fornire: così la scelta è giustificata dalla sicurezza e dall’ampiezza di questo settore.
Ma ci sono poi altri motivi e altre possibilità che il lavoro in questo settore può dare. Sicuramente vi è il contatto con una vastissima quantità di persone di ogni etnia e civiltà; c’è l’occasione di visitare Paesi di varia cultura, così da acquistare grande esperienza e conoscenza.
Però esiste e resiste ancora la distorta mentalità di un buon numero di persone che credono che il lavoro d’albergo sia un lavoro di servilismo verso chi ha denaro e non forma ricca e varia di una professionalità altissima.
Perché altissima è la dignità dell’uomo che ha scelto per propria deliberata volontà questa carriera, che in nessun modo la cede ad altri per sacrifici e soddisfazioni insieme. Per combattere questa cattiva propaganda si richiede almeno una preparazione pratica e di studio molto accurata. Peccato che siano ancora poche le facoltà universitarie che possano dare agli operatori alberghieri titoli e preparazione dal massimo livello, come in molti altri stati del mondo.
Varrebbe quindi la pena avviare la propria carriera all’estero, di modo che oltre al diploma di maturità di tecnico specializzato nel ramo alberghiero conseguito in Italia, si possa avere almeno una certa esperienza pratica nei migliori hotels del mondo. Perché il lavoro nel turismo è globale e in costante crescita.
Piermario Garrone, ex allievo ed ex docente, Cantine Garrone